Cyber Wednesday - L'importanza crescente della Threat Intelligence nella Cyber Security e la Direttiva NIS2

L’appuntamento mensile con le novità e i trend dal mercato Cyber Security, a cura del team CyberSec di STIM Tech Group

In un mondo in cui la tecnologia si evolve a ritmi esponenziali e il cyber spazio diventa un campo di battaglia invisibile, la Cyber Security è diventata una priorità non solo per le aziende ma anche per gli stati nazionali. Al centro di questa nuova frontiera troviamo un aspetto chiave: la Threat Intelligence.

Cos'è la Threat Intelligence?

La Threat Intelligence, o intelligenza sulle minacce, è un servizio che fornisce informazioni dettagliate sulle nuove vulnerabilità, le tecniche di attacco, gli attori delle minacce e le loro motivazioni. Questo servizio aiuta le organizzazioni a prevedere, prevenire e rispondere alle minacce informatiche in modo proattivo, garantendo una difesa efficace contro gli attacchi sempre più sofisticati.

Perché la Threat Intelligence è fondamentale?

In un ambiente digitale in cui gli attacchi sono sempre più frequenti e le tattiche dei criminali informatici sono sempre più ingegnose, le organizzazioni non possono più permettersi di adottare un approccio reattivo. Attendere che un attacco avvenga per poi risolverlo non è più sostenibile. La Threat Intelligence fornisce un vantaggio strategico, permettendo di anticipare le mosse degli avversari e di prepararsi di conseguenza.

La Direttiva NIS2: un passo avanti nella Cyber Security europea

La crescente onda di attacchi informatici e la necessità di garantire infrastrutture sicure e resilienti ha spinto l'Unione Europea a rivedere e rafforzare le proprie misure in materia di sicurezza delle reti e dell'informazione. Il risultato è la nuova Direttiva NIS2, che rappresenta un aggiornamento e un'estensione della precedente Direttiva NIS.

Cos'è la Direttiva NIS2?

La Direttiva NIS2 è un atto legislativo dell'Unione Europea che mira a migliorare la sicurezza delle reti e dei sistemi d'informazione degli Stati membri. Mentre la Direttiva NIS originaria, adottata nel 2016, ha posto le basi per un livello elevato comune di sicurezza delle reti e dell'informazione in tutta l'UE, NIS2 cerca di affrontare le lacune e i nuovi sfide emerse negli ultimi anni.

Principali cambiamenti e innovazioni

Ambito di applicazione ampliato: mentre la precedente direttiva si concentrava principalmente su operatori di servizi essenziali, NIS2 estende la sua portata a nuovi settori, come le piattaforme digitali, i social network e i servizi governativi digitali.

Requisiti di sicurezza più stringenti: gli enti regolati dalla Direttiva sono ora tenuti a rispettare standard di sicurezza più alti e a sottoporsi a valutazioni di rischio regolari.

Maggiore enfasi sulla cooperazione: il NIS2 sottolinea l'importanza della cooperazione tra Stati membri, istituendo un comitato permanente per la sicurezza delle reti e dell'informazione, che facilita lo scambio di informazioni e best practice.

Sanzioni: la nuova direttiva stabilisce un quadro di sanzioni chiare e dettagliate per garantire la conformità.

Implicazioni per l'Italia

Come membro dell'UE, l'Italia è tenuta a recepire la Direttiva NIS2 nella sua normativa nazionale. Questo significa che le autorità italiane dovranno lavorare per garantire che le entità rientranti nel campo di applicazione della Direttiva siano pienamente conformi ai suoi requisiti.

La Direttiva NIS2 rappresenta un passo significativo nella lotta contro le minacce informatiche in Europa. Per l'Italia, questo rappresenta sia una sfida che un'opportunità, poiché il Paese si adopera per garantire infrastrutture sicure e resilienti per i suoi cittadini e per l'intera Unione, considerando che l’adozione e l’attuazione di direttive con NIS2 e DORA, unitamente alla potenza di azione data dalla Threat Intelligence, posiziona l’Unione Europea come potenziale leader globale nel settore della Cyber sicurezza.

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